Le braccia alzate nella preghiera comunitaria carismatica

Chi ha partecipato agli incontri di lode dei gruppi carismatici, sicuramente avrà notato come i partecipanti, assumano durante la lode delle posizioni che potremmo definire non usuali. In particolare mi riferisco ad un gesto che viene messo in evidenza nei gruppi di «Rinnovamento nello Spirito» ed è quello di alzare le mani verso il cielo. Chiaramente stiamo parlando di un gesto molto antico, già nell’Antico Testamento l’esempio più emblematico, più significativo di questo modo di rapportarsi con Dio, è certamente quello di Mosè. Questi era un uomo che la tradizione biblica presenta come il mediatore fra Dio e la comunità e come modello di intercessione. Sono le sue mani elevate che ottengono la vittoria contro Amalek: «Quando Mosè alzava le mani) Israele era il più forte, ma, quando le lasciava cadere, era più forte Amalek»(Es 17,11). Il catechismo per gli adulti al punto 972 scrive: La preghiera cristiana è un dialogo a più voci, che ha l’ultimo riferiment...