Il Papa: lo spirito di curiosità ci allontana dalla sapienza e dalla pace di Dio

Il Papa: lo spirito di curiosità ci allontana dalla sapienza e dalla pace di Dio

Ho tirato un po’ la sintesi dell’omelia che il Santo Padre a tenuto a Santa Marta il 14 di Novembre, l’argomento in questione, in particolare  nel mondo che definirei “ carismatico “ spesso viene alla ribalta qua e là, non passa tempo in cui non si senta parlare  di veggenti o peggio quelli che io definisco scriventi che dicono di ricevere messaggi da Maria o da Gesù. Credo che anche il buon Papa Francesco si sia un po’ stufato anche lui di tutti questi veggenti dell’ultima ora, anche perché non gli basta più fare proseliti tra gli ignoranti delle fede, ma ultimamente  hanno preso di mira anche alcuni Sacerdoti, che presi della confusione di cui parla il Papa si sono allontanati dallo Spirito della sapienza.

Voglio sperare che almeno la voce autorevole di Papa Francesco, svegli dal torpore del maligno tutti quei laici e quei Sacerdoti ammaliati e sedotti da questi che io definisco “ inconsci strumenti del male” . Mi viene anche da appellarmi a chi ha autorità in questo senso, di non sottovalutare l’argomento in questione…………..il Papa non l’ho ha fatto.                             Nicola Di Piazza
eloquente

Di seguito la sintesi dell’omelia :

Lo spirito di curiosità genera confusione e ci allontana dallo Spirito della sapienza che, invece, ci dà pace: è quanto ha affermato stamani il Papa nella Messa celebrata nella Cappella di Casa Santa Marta, in Vaticano.
 “Questo è camminare nella vita con questo spirito: lo spirito di Dio, che ci aiuta a giudicare, a prendere decisioni secondo il cuore di Dio. E questo spirito ci dà pace, sempre! E’ lo spirito di pace, lo spirito d’amore, lo spirito di fraternità. E la santità è proprio questo. Quello che Dio chiede ad Abramo - 'Cammina nella mia presenza e sii irreprensibile' - è questo: questa pace. Andare sotto la mozione dello Spirito di Dio e di questa saggezza. E quell’uomo e quella donna che camminano così, si può dire che sono un uomo e una donna saggia. Un uomo saggio e una donna saggia, perché si muovono sotto la mozione della pazienza di Dio”.
Ma nel Vangelo – sottolinea il Papa – “ci troviamo davanti ad un altro spirito, contrario a questo della sapienza di Dio: lo spirito di curiosità”:
“E’ quando noi vogliamo impadronirci dei progetti di Dio, del futuro, delle cose; conoscere tutto, prendere in mano tutto… I farisei domandarono a Gesù: ‘Quando verrà il Regno di Dio?’. Curiosi! Volevano conoscere la data, il giorno… Lo spirito di curiosità ci allontana dallo Spirito della sapienza, perché soltanto interessano i dettagli, le notizie, le piccole notizie di ogni giorno. O come si farà questo? E’ il come: è lo spirito del come! E lo spirito di curiosità non è un buono spirito: è lo spirito di dispersione, di allontanarsi da Dio, lo spirito di parlare troppo. E Gesù anche va a dirci una cosa interessante: questo spirito di curiosità, che è mondano, ci porta alla confusione”. La curiosità – prosegue il Pontefice – ci spinge a voler sentire che il Signore è qua oppure è là; o ci fa dire: “Ma io conosco un veggente, una veggente, che riceve lettere della Madonna, messaggi dalla Madonna”. E il Papa commenta: “Ma, guardi, la Madonna è Madre! E ci ama a tutti noi. Ma non è un capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni”. 

Queste novità – afferma - allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo, allontanano dalla pace e dalla sapienza, dalla gloria di Dio, dalla bellezza di Dio”. Perché “Gesù dice che il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione: viene nella saggezza”. “Il Regno di Dio è in mezzo a voi!”, dice Gesù: è “questa azione dello Spirito Santo, che ci dà la saggezza, che ci dà la pace. Il Regno di Dio non viene nella confusione, come Dio non parlò al profeta Elia nel vento, nella tormenta” ma “parlò nella soave brezza, la brezza della sapienza”:,...........Papa Francesco

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