LA PROFEZIA NEI GRUPPI RNS

"Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie" (1 Ts.5,19-20)
 PEPPINO DI MARTINO

1 Sam 10,5-7 Giungerai poi a Gàbaa di Dio, dove c'è una guarnigione di Filistei e mentre entrerai in città, incontrerai un gruppo di profeti che scenderanno dall'altura preceduti da arpe, timpani, flauti e cetre, in atto di fare i profeti. Lo spirito del Signore investirà anche te e ti metterai a fare il profeta insieme con loro e sarai trasformato in un altro uomo. Quando questi segni che ti riguardano saranno accaduti, farai come vorrai, perché Dio sarà con te" 
1 Cor 14,5/a "Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia;"



Possono considerarsi due i motivi importanti della profezia nei nostri Gruppi. L'incontro nei Gruppi, sia nella preghiera comunitaria, sia nell'esercizio degli altri ministeri, ruota attorno alla Parola di Dio.

Al centro della profezia e della Preghiera carismatica sta la Parola di Dio. È di importanza capitale la Profezia nei nostri Gruppi. Se il Gruppo ha lo Spirito Santo è inevitabile che i doni di profezia fioriscono nei nostri incontri Comunitari.


È lo Spirito di Dio che ha parlato per mezzo dei profeti, in diverse maniere e in tutti i tempi; quello Spirito che ultimamente si è rivelato in Cristo Signore come dice anche S. Paolo nella lettera agli Ebrei. Quel medesimo Spirito continua a parlare alla sua Chiesa perché è lo Spirito del Figlio di Dio, è la Parola che scende dentro di noi.

Allora è inevitabile che dove c'è lo Spirito lì c'è la Profezia, dove c'è lo Spirito Santo la Parola di Dio circola dentro ciascuno dei componenti i Gruppi di Preghiera.

Di qui l'importanza dell'argomento "La Profezia", perché ognuno di noi riscopri la Profezia, perché ognuno di noi eserciti la Profezia nella maniera in cui il Signore la dona e perché attraverso la Profezia noi possiamo incidere nella Chiesa. Per questo il Rinnovamento è nato, perché sia un movimento profetico nella Chiesa, perché siano Gruppi profetici in mezzo ad un popolo sacerdotale qual è il popolo cristiano.

LA VOCAZIONE PROFETICA

Ogni battezzato che è chiamato ad annunziare e a proclamare la Parola di Dio è profeta di Dio. Quindi profeta è colui che parla a nome di Qualcuno…. Ancora oggi, non tutti hanno un'idea corretta della figura o missione del profeta. Molti infatti considerano il profeta come una specie di indovino che predice il futuro. Le cose non stanno in questi termini.

La missione del profeta non consiste nell'annunziare il futuro, quanto nel manifestare in nome di Dio il significato di avvenimenti presenti. Oggi la Chiesa è un popolo profetico anche perché il munus profetico di Cristo è esteso a quelli che gli appartengono. Allora, bisogna vederlo come la persona chiamata ad annunziare che Dio è presente nella storia degli uomini, a divenire migliori e a convertirsi.

La chiamata alla profezia ha una forza a cui non si può resistere spingendo il soggetto a trasmettere il messaggio divino. Il profeta interpreta il significato della storia e degli avvenimenti dal punto di vista del piano di Dio.

AMOS lo afferma con chiarezza: "Il Signore non fa cosa alcuna senza avere rivelato il suo consiglio ai servitori, i Profeti."
Il profeta è la sentinella dell'Alleanza e svolge questa missione, anche come didascalo in due modi; a volte annunzia il Messia e risolleva gli animi abbattuti proclamando la gioia della salvezza di Dio; altre volte denunzia il peccato e l'infedeltà del popolo sul piano religioso e morale.


Oggi la Chiesa è un popolo di profeti, anche perché il munus profetico di Cristo è esteso a quelli che appartengono a Cristo. Accanto a questo munus profetico che è di tutti i cristiani c'è la profezia come carisma e come ministero.


In questa occasione, non tratterò l'argomento su tutto il fenomeno del Profetiamo biblico nel Vecchio Testamento, mi soffermerò molto brevemente e a larghi tratti sulla Profezia così come avviene nei nostri Gruppi e che si rifà al periodo della Chiesa nascente e nell'era Apostolica.
A Pentecoste lo Spirito Santo scese nella Chiesa e tutti siamo stati investiti dallo Spirito di profezia.

Oggi nei Gruppi di Rinnovamento c'è il carisma della Profezia in diverse forme e in diversi gradi. Dono molto prezioso che dobbiamo coltivare e con responsabilità dobbiamo saper bene gestire, amministrare e custodire.

Adesso, affonderemo per sommi capi lo sguardo su questa tipo di profezia.

IL DONO DI PROFEZIA:

Questa è la nostra missione nel R. n. S. "ESSERE TESTIMONI DELLE RAGIONI DELLO SPIRITO": contagiare La Cultura di Pentecoste!

I doni di Dio non vengono donati a persone speciali. Sono doni disponibili per chiunque apre il suo cuore allo Spirito Santo e li accoglie con timore e tremore; sono grazie immeritate, gratuitamente date. Vanno accolte con semplicità e gratitudine.


E' lo Spirito Santo che li concede a chi vuole, come vuole, quando vuole, perché vuole. Desiderate la Persona straordinaria che è lo Spirito Santo, Lui con i suoi doni e Carismi, rende straordinaria la nostra vita ordinaria e abbellisce la Chiesa Sua sposa.

Il "Risveglio dei Carismi" nella Chiesa, è l'opera gloriosa dello Spirito Santo. E' GESU' CHE DONA LO SPIRITO SENZA MISURA!

Purtroppo, diversi Gruppi di preghiera hanno visto lo scemarsi o addirittura spegnersi l'esercizio dei carismi e della profezia. Io non saprei dire o dare le motivazioni; forse può dipendere perché non erano sufficientemente preparati ad accoglierli e a seguire il loro normale processo di sviluppo.

Certamente lo Spirito Santo riposa sui luoghi dove regna l'amore, dove regna il perdono, la semplicità e principalmente nella Preghiera di lode e di adorazione, dove trova cuori aperti ad accogliere con riconoscenza le Grazie di Dio.


A tal proposito bisogna ricordare una verità basilare ma profondamente evangelica: il rinnovamento spirituale che la Chiesa sta vivendo in questo tempo ha certamente carattere Pentecostale e noi siamo chiamati a contagiare la Cultura di Pentecoste.
Occorre "smitizzare i carismi," spogliarli della loro "aura" di grazie speciali e straordinarie, riservate soltanto ad una élite ai confini con la santità.


I carismi fanno parte della vita cristiana normale e sono una realtà semplice, sia nel loro manifestarsi che nel loro esercizio. L'esperienza del RnS è che i carismi si devono chiedere e si devono accogliere con gratitudine e riconoscenza!

Piuttosto, occorre rendersi conto che i carismi sono quelle qualità che maggiormente il Maligno tenta di scimmiottare, sia per screditarli che per inquinarli. Il profeta, comunicando la mozione, la sottopone al discernimento!


VEDIAMO BREVEMENTE ALCUNI ACCENNI SUL CARISMA DI PROFEZIA

Al centro della profezia sta la Parola di Dio. È di importanza capitale la Profezia nei nostri Gruppi; se dovesse venire a mancare la profezia, i nostri Gruppi potrebbero sciogliersi perché non avrebbero più nulla da dire alla Chiesa e al mondo di oggi; cesserebbe la loro motivazione di esistere.


Diceva già S. Basilio il Grande: - Padre e Dottore della Chiesa - "Una Chiesa dove manca la profezia e i doni carismatici di liberazione, di guarigione, di discernimento è morta o è moribonda" allo stesso modo avviene per quei Gruppi dove manca la profezia.

Se il Gruppo ha lo Spirito Santo è inevitabile che i doni di profezia fioriscono e non solo la profezia, ma tutti, tutti i doni dello Spirito.

Di qui l'importanza dell'argomento "La Profezia" e dei doni carismatici, perché ognuno di noi riscopri la Profezia, riscopri la Grazia Pentecostale, perché ognuno eserciti la Profezia nella maniera in cui il Signore la dona.


Accanto a questo munus profetico c'è la profezia come carisma come ministero: La profezia nei nostri Gruppi di R. n. S. la così detta profezia assembleare, così come è descritta nel libro degli Atti è come viene esercitata nei nostri Gruppi.

È su questa ultima che noi fermeremo la nostra attenzione. Certo sarebbe interessante anche poter parlare della Profezia nel Vecchio Testamento, ma avremmo bisogno almeno di tre giornate piene.

I nostri Gruppi di Preghiera non sono un insieme di cristiani, ma una riunione di PERSONE ORANTI in cui Cristo si rende realmente presente col Suo Spirito. Una ferita nel rapporto di comunione, crea assenza di amore che molto spesso sboccia in risentimenti e rivalità.


Questa situazione crea certamente un danno al cuore stesso nella vita dei Gruppi di Preghiera e in conseguenza nel R n S. Perché? Perché così si spegne l'opera dello Spirito Santo.

Oggi la Chiesa è un popolo di Profeti per il munus profetico di Cristo, purché regni l'Amore. Accanto a questo munus profetico che è di tutti i cristiani c'è la Profezia come carisma e ministero.
ESAMINIAMO QUANDO ORDINARIAMENTE SI MANIFESTA
LA PAROLA PROFETICA

Generalmente la profezia si manifesta in un contesto di preghiera di Lode e di Adorazione, di canti gioiosi e adoranti; un altro momento privilegiato è subito dopo il Canto in lingue nel momento di silenzio, un silenzio che non è un vuoto, ma un momento privilegiato di gestazione profetico.

I FRUTTI DELLA PROFEZIA:

La Profezia, produce frutti di conversione, colpisce tutti o alcuni, o una sola persona, ma ha sempre la sua efficacia. La Comunità, comunitariamente o come singoli, per effetto della Profezia cresce nella fede, cresce nella lode, nella gioia e nell'Adorazione al Signore.


ALCUNE FORME DI PROFEZIA:

PREDETTIVA - CARDIOGNOSI - PAROLA DI CONOSCENZA - ORACOLO - PROFEZIA IN LINGUE - IMMAGINE PROFETICA -
SOGNI E VISIONI - APERTURA BIBLICA - BIBLICO NUMERICA.

La Profezia è sempre per la edificazione del Gruppo o della Comunità: tuttavia può essere richiesto questo servizio anche dal Pastorale per la vita e la conduzione del Gruppo di Preghiera.


ESAMINIAMO IN SINTESI LE VARIE FORME DI PROFEZIA

PROF. PREDETTIVA: è una forma molto rara che annunzia un evento N.Y……… Beirut

In Atti 21,10-11 "Eravamo qui da alcuni giorni, quando giunse dalla Giudea un profeta di nome Àgabo. Egli venne da noi e, presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: "Questo dice lo Spirito Santo: l'uomo a cui appartiene questa cintura sarà legato così dai Giudei a Gerusalemme e verrà quindi consegnato nelle mani dei pagani".

LA CARDIOGNOSI o CONOSCENZA DEL CUORE, Generalmente non è un dono residenziale; era frequente in S. Pio da Pietralcina. È un Dono molto raro, si manifesta come un lampo, una rivelazione che raggiunge la mente ed il cuore del profeta;

PAROLA DI CONOSCENZA: è come una rivelazione di ciò che lo Spirito Santo sta operando nell'assemblea in preghiera; Per es. quando durante la Preghiera l'animatore annunzia una guarigione e poi chiede alla persona toccata dalla Grazia di avvicinarsi e testimoniare!

ORACOLO: È una Parola pronunciata dal Profeta in lingua corrente; secondo l'ispirazione inizia a parlare "come se" fosse sotto dettatura, però dopo avere pronunziato la prima parola ne seguono altre che completano una frase che alla fine dà il senso compiuto e che l'Assemblea segue. Era un dono frequente agli inizi del R. n. S.


PROFEZIA IN LINGUE: Quando è annunziata in Lingue, in genere è breve, poi viene interpretata da altro Profeta nella lingua corrente o con un riferimento biblico. Interpretare non vuole dire tradurre, che tutta altra cosa. Interpretare va inteso così come una mamma che ascolta il pianto del bimbo nella culla e comprende che il figlio ha bisogno di una poppata o di altro.
IMMAGINE PROFETICA, Anche questa è una forma di Profezia, che col tempo è sempre più rara. Si ha quando alla persona gli si forma in modo graduale un'immagine che nel descriverla, man mano assume una figura concreta, e che a sua volta ha un messaggio molto chiaro e ben definito. La sua interpretazione può essere data dal soggetto stesso o da altra persona.


SOGNI: Tutta la Bibbia è costellata da rivelazioni che durante il sogno alcune persone hanno avuto da parte di Dio. Gen. 28,12; Gdc 7,13; 1Re 3,5. Mt. 1,20; 2,12-13. 19. 22; 27,19.

Nel Vangelo di Matteo:1,20-23 "..mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un Angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù.."


Sogni e visioni generalmente sono personali; conviene non soffermarsi troppo sui sogni perché tante volte può accadere che una ricca cenetta porta a fare strani sogni. I sogni devono essere confermati dalla Parola di Dio. Non sono frequenti nella vita del credente.


APERTURA BIBLICA:

Quasi tutti i componenti del Gruppo di Preghiera portano la S. Bibbia, è una cosa molto buona, la Parola di Dio va tenuta con rispetto e riverenza. L'apertura biblica, se c'è il carisma è un "bellissimo dono profetico" ma deve essere esercitato solo da chi ha questo dono.

Chi non ha il dono, che gli viene riconosciuto dal Pastorale e dal Gruppo, non deve esercitarlo.

Attenti perciò all'apertura della Bibbia nelle più svariate circostanze: a volte apriamo la Bibbia perché si desidera leggere un testo che venga a soddisfare il nostro desiderio, e proviamo tante volte finché non ci viene un testo che corrisponde alle nostre aspettative.

Pertanto, raccomando a tutti, di essere sobri, vigilanti nei confronti di noi stessi e di chi è spesso tentato a questo uso blasfemo della Bibbia. L'apertura della Bibbia è entrare nel cuore di Dio.
Dobbiamo veramente recuperare il senso del timore e del tremore; togliti le scarpe dai tuoi piedi, perché il luogo dove stai è luogo santo!

POFEZIA BIBLICO NUMERICA: avviene in diverse modalità
a) Sotto forma di immagine mentale, come il passaggio di uno scritto;
b) Attraverso una visione mentale del testo biblico;
c) Attraverso una mozione interiore;

La Profezia è un bellissimo dono donato al Gruppo in preghiera; occorre però un sereno e serio discernimento, perché, come tutti i doni carismatici, possono degradare, e inquinarsi.

La Profezia ha creato problemi nella Chiesa Apostolica e continua a crearne nei nostri Gruppi se non c'è una particolare vigilanza e saggio discernimento. Gesù, nel Vangelo di Matteo, mette in guardia contro i falsi profeti; anche S. Paolo mette in guardia soprattutto nelle lettere pastorali e S. Giovanni nella sua prima lettera.
LA PROFEZIA HA UN MITTENTE: Dio! Quando Dio parla, l'universo intero trema! Quando il leone ruggisce la foresta trema (Amos)

DESTINATARI: Dio parla e se Dio parla suppone che vi siano interlocutori attenti, che comprendano. Il comprendere è soprattutto un esercizio dell'intelligenza e di amorosa attenzione su ciò che Lui desidera comunicare: una Comunità deve essere capace di ascoltare, di comprendere, di capire, di obbedire e di porre in essere. Il comprendere indica la comprensione saporosa alimentata dall'intelligenza e da un cuore ricolmo d'amore.

MI AVVIO ALLA CONCLUSIONE: 1Cor. 13
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'Amore, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna…E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi l'Amore, non sono nulla.

L'amore è la chiave di ogni cosa; se c'è amore c'è l'impronta dello Spirito Santo, Lui è l'amore increato. La nostra Profezia è imperfetta! Ma, Voglio esortarvi ad essere tutti profeti. Chiediamo i doni profetici e tutti i doni che il Signore voglia concederci.
Accogliete i doni di Dio, con semplicità di cuore, con gratitudine e amorevolezza.

Voglio esortarvi a camminare nel Signore, ad usare i doni di Dio e ad essere veramente profeti.

Ma la vera profezia è quella della vita! Che deve da sola parlare di Dio.
Essere profeti dovunque siamo e qualunque cosa facciamo.

La vera Profezia ed Evangelizzazione è la nostra medesima Vita. La nostra stessa presenza in mezzo agli uomini; una presenza di Pace, una presenza di Serenità, di Semplicità; una presenza di Gioia, ma soprattutto una presenza di AMORE.

Certo, quello che deve riempire la nostra vita è Dio, la comunione fondamentale che vogliamo vivere è con Gesù e nella Comunione fraterna tra di noi.

Quando noi siamo pieni di Spirito profetico, allora noi faremo discorsi profetici; avremo una vita profetica.

Il vero Profetismo consiste in questo:
Parlare nello Spirito Santo, Agire nello Spirito Santo, perché siamo condotti dallo Spirito Santo.

Lo Spirito profetico è la professione della fede che si esprime nella lode a Dio, ma si esprime soprattutto nella vita, con la vita, che è quella del Figlio di Dio.

Il vero Profeta è quel cristiano che unto dallo Spirito Santo, imbevuto di Spirito Profetico, quando prega, prega nello Spirito; quando agisce, agisce nello Spirito; quando parla, parla nello Spirito!
Questo è il vero Profeta, ed è a questa Profezia che dobbiamo aspirare

Sì! Siamo grati al Signore dei diversi doni profetici, ma ricordiamoci del vero munus profetico che tutti abbiamo che è quello di testimoniare Cristo, di testimoniare la Verità; di testimoniare nel concreto della vita: l'Amore.
"Chi dà tutto in Amore non si ritrova sul lastrico, ma più fornito di prima".
"L'Amore è questa incomprensibile energia per la quale più se ne spende, più se ne riproduce nelle fibre.

Al contrario, chi lo risparmia lo spreca, se lo ritrova inutile, marcio".

Tu hai fiducia nell'Amore? Che idea ti sei fatto, attraverso lo studio della Bibbia, dell'amore divino?

Una Parola indispensabile, una Parola che nutre e sostanzia la fede: "Noi crediamo alla sovrabbondanza dell'Amore di Dio".


Quello di Gesù, pur essendo in sé qualcosa di estremamente nuovo è rivoluzionario, "è un annuncio che riscalda il cuore senza armarlo d'ira e di rivolta".

Gesù "dimostra senz'armi il sovvertimento delle gerarchie e delle potenze", attraverso la forza dirompente del Suo Amore e della Sua Parola.

"Sì! La Sua Parola, dunque, è capace da sola, di modificare la realtà.
Le Sue Parole non solo muovono, ma addirittura commuovono ancora le generazioni che le ascoltano e che le leggono.

Specialmente il messaggio lanciato dalla montagna delle letizie, quello dei sovvertimenti dei valori e delle gerarchie, in cui Lui fa sapere che gli ultimi sono i primi, quel messaggio è fresco di stampa e di speranza in ogni epoca e in ogni generazione".
Pippo Di Martino



CONCLUDO:

Chiediamo allo Spirito Santo che la nostra stessa vita, nel percorso di questa nostra epoca, possa lasciare segni e riflessi della Presenza e dell'Amore di Dio tra gli uomini!


Non so dirvi altro….Vi chiedo umilmente di ascoltare, nel più intimo dell'anima vostra la voce stessa di Dio che ci chiama, che ci stimola e non può darci riposo finché non abbiamo risposto alle esigenze del Suo Amore infinito.

Vi chiedo di Pregare per me perché insieme a voi e con voi impari l'umiltà e la semplicità del Signore, vieni Spirito Santo! distaccami dalle cose della terra, regna sulla mia volontà, rendimi umile e docile, sollevami al Cielo.

Lasciamoci trasformare dall'onda feconda di Amore dello Spirito Santo…

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