IL BICCHIERE MEZZO VUOTO E MEZZO PIENO DEL 2013
Credo che molto spesso si cada nella tentazione di vedere il bicchiere mezzo vuoto, o semplicemente guardare alla realtà in modo da analizzarla dalla prospettiva dei desideri realizzati. Certamente se si guarda al 2013 da questa prospettiva, difficilmente potrò vedere il bicchiere mezzo pieno, sono innumerevoli le cose che avrei voluto fare e realizzare, come innumerevoli erano le aspettative future depresse ormai da questa crisi economica che è diventata anche crisi di darsi motivazioni.
E' stato un 2013 chiaramente votato dal punto di vista lavorativo a resistere, arroccati nella trincea del non perdere, piuttosto che tentare il balzo per arrivare a nuove conquiste. Un anno che ha intorpidito la nostra voglia di andare avanti, che ha continuato a demotivarci negli ideali e nel partecipare alla politica , portandoci all'ignorare di ciò che ci accade intorno, relegandoci in maniera disarmante al nostre nostro egoismo nella difesa di ciò che ci resta.
La realtà personalmente vissuta mi immerge del tutto in questa analisi, la vita lavorativa atta al miglioramento sociale e professionale ne esce sconfitta e quasi umiliata, infondendo nel sub inconscio la voglia di arrendersi e fuggire. Credo che questi tipi di sentimenti ormai dilaghino nella stragrande maggioranza di imprenditori e liberi professionisti italiani si direbbe che l'unica cosa che ci consola sia la frase "mal comune mezzo gaudio", una sorta di giustificato suicidio motivazionale che tende a sopprimere anche gli ultimi sussulti di orgoglio.
Se guardo invece alla vita sociale e spirituale non posso che vedere il bicchiere mezzo pieno, mi conforta Dio nella Sua presenza, il 2013 non è riuscito a fiaccare lo spirito missionario della mia famiglia, almeno in questo combattiamo ancora la nostra buona battaglia pieni di entusiasmo ed energie.
I frutti sono stati abbondanti e le aspettative confermate, mi consola la gioia e la voglia dei fratelli di seguirci in questo progetto d'amore che è "La Piscina di Siloe" cenacolo e luogo di preghiera dove lo Spirito continua ad entusiasmarci e a stupirci rendendo presente al nostro cuore tutta la Sua Misericordia e la Sua Consolazione.
Mi consola anche l'esser stato testimone della nascita e della crescita del Gruppo in Formazione "Gesù Risorto" di Nubia, una missione iniziata a Giugno nella quale alcuni di noi si sono impegnati da veri discepoli di quest'amore immenso che Dio ci dà.
Sicuramente il bicchiere da questa prospettiva è traboccante, si direbbe che Dio, quasi non voglia intervenire sui guai socio-politici, lasciandoci in tutto la libertà di essere arbitri del nostro futuro, mentre dal lato puramente spirituale, il Signore non ha fatto mancare nulla, e nonostante tutto nemmeno il necessario ai bisogni della vita sono venuti meno, secondo la Sua Parola, "cercate il regno dei cieli e il resto vi sarà dato".
Ciao 2013 non ti rimpiango e nemmeno ti dimenticherò, ........ ma adesso c'è il 2014, anno nuovo, bene , irrobustiamo le nostre fiacche mani , e tuffiamoci con forza in questo nuovo anno, sapendo che Dio è con noi e che forse il mondo oggi ha ancora più bisogno di Lui, di quanto ne avesse in passato, sperando che anche i potentoni degli stati si ricordino che Dio c'è e che senza di Lui si va al disastro.
Nicola Di Piazza
E' stato un 2013 chiaramente votato dal punto di vista lavorativo a resistere, arroccati nella trincea del non perdere, piuttosto che tentare il balzo per arrivare a nuove conquiste. Un anno che ha intorpidito la nostra voglia di andare avanti, che ha continuato a demotivarci negli ideali e nel partecipare alla politica , portandoci all'ignorare di ciò che ci accade intorno, relegandoci in maniera disarmante al nostre nostro egoismo nella difesa di ciò che ci resta.
La realtà personalmente vissuta mi immerge del tutto in questa analisi, la vita lavorativa atta al miglioramento sociale e professionale ne esce sconfitta e quasi umiliata, infondendo nel sub inconscio la voglia di arrendersi e fuggire. Credo che questi tipi di sentimenti ormai dilaghino nella stragrande maggioranza di imprenditori e liberi professionisti italiani si direbbe che l'unica cosa che ci consola sia la frase "mal comune mezzo gaudio", una sorta di giustificato suicidio motivazionale che tende a sopprimere anche gli ultimi sussulti di orgoglio.
Se guardo invece alla vita sociale e spirituale non posso che vedere il bicchiere mezzo pieno, mi conforta Dio nella Sua presenza, il 2013 non è riuscito a fiaccare lo spirito missionario della mia famiglia, almeno in questo combattiamo ancora la nostra buona battaglia pieni di entusiasmo ed energie.
I frutti sono stati abbondanti e le aspettative confermate, mi consola la gioia e la voglia dei fratelli di seguirci in questo progetto d'amore che è "La Piscina di Siloe" cenacolo e luogo di preghiera dove lo Spirito continua ad entusiasmarci e a stupirci rendendo presente al nostro cuore tutta la Sua Misericordia e la Sua Consolazione.
Mi consola anche l'esser stato testimone della nascita e della crescita del Gruppo in Formazione "Gesù Risorto" di Nubia, una missione iniziata a Giugno nella quale alcuni di noi si sono impegnati da veri discepoli di quest'amore immenso che Dio ci dà.
Sicuramente il bicchiere da questa prospettiva è traboccante, si direbbe che Dio, quasi non voglia intervenire sui guai socio-politici, lasciandoci in tutto la libertà di essere arbitri del nostro futuro, mentre dal lato puramente spirituale, il Signore non ha fatto mancare nulla, e nonostante tutto nemmeno il necessario ai bisogni della vita sono venuti meno, secondo la Sua Parola, "cercate il regno dei cieli e il resto vi sarà dato".
Ciao 2013 non ti rimpiango e nemmeno ti dimenticherò, ........ ma adesso c'è il 2014, anno nuovo, bene , irrobustiamo le nostre fiacche mani , e tuffiamoci con forza in questo nuovo anno, sapendo che Dio è con noi e che forse il mondo oggi ha ancora più bisogno di Lui, di quanto ne avesse in passato, sperando che anche i potentoni degli stati si ricordino che Dio c'è e che senza di Lui si va al disastro.
Nicola Di Piazza
Commenti
Posta un commento